Scienza vs pseudoscienza, questioni di comunicazione

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Il termine pseudoscienza indica ogni teoria o pratica che sembra apparire come scientifica ma che non mostra i criteri della scientificità, ovvero non è dimostrabile e verificabile (quindi non è comprovata dal metodo scientifico).

Magia, astrologia, superstizioni, convinzioni non verificabili, fanno parte di un mondo che non può essere avvalorato dalle prove, e che pertanto resta lontano dalla scienza. Eppure molte pseudoscienze accompagnano gli esseri umani fin dai tempi più antichi, e restano tutt’ora in qualche modo attaccate alla nostra pelle.

Le pseudoscienze non sono tabù: sono legate a leggende, mitifantasie favolistiche, antiche credenze e tradizioni, ma vanno prese e considerate semplicemente come tali. Siamo più che liberi di leggere l’oroscopo, di assistere agli spettacoli di illusionismo, di leggere le favole, se ne siamo divertiti, ma con la consapevolezza della loro matrice di fantasia.

E’ una questione di comunicazione:
non essendo scienza, la pseudoscienza non può essere comunicata come tale. I mezzi di comunicazione di massa, i social network, la messaggistica di gruppo, non eccellono in trasparenza e diffondono molto spesso messaggi ingannevoli, provocando dei veri e propri equivoci comunicativi.

Il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP) è un’associazione di promozione sociale, scientifica ed educativa, che promuove l’indagine critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell’insolito, con l’obiettivo di difendere la corretta comunicazione, la mentalità scientifica e lo spirito critico. Nasce nel 1989 per iniziativa di Piero Angela e di un gruppo di scienziati, intellettuali e appassionati che sottoscrive la seguente dichiarazione comune:

«Giornali, settimanali, radio e televisioni dedicano ampio spazio a presunti fenomeni paranormali, a guaritori, ad astrologi, trattando tutto ciò in modo acritico, senza alcun criterio di controllo; anzi cercando, il più delle volte, l’avvenimento sensazionale, che permetta di alzare l’indice di vendita o di ascolto. Per questo portiamo avanti un’opera di informazione e di educazione rispetto a questi temi, per favorire la diffusione di una cultura e di una mentalità aperta e critica, e del metodo scientifico basato sull’evidenza nell’analisi e nella soluzione dei problemi».

L’associazione intende operare affinché la comunicazione sia onesta e trasparente, senza confusione tra pratiche scientifiche e pseudo.

Dal 25 settembre al 18 ottobre 2020 si svolgerà il CICAP Fest, il festival della scienza e della curiosità promosso dal CICAP in collaborazione con l’Università di Padova e con il riconoscimento del MIUR, che come ogni anno ci accompagnerà lungo un percorso schietto e senza tabù alla scoperta delle scienze e delle pseudoscienze. L’evento quest’anno si svolgerà in edizione online (“extra”) sul sito CICAP Fest e sui canali social dell’associazione (Facebook, YouTube e Instagram). L’inaugurazione si terrà venerdì 25 settembre alle ore 20.30 in live streaming da Padova, e dal giorno successivo il programma vedrà appuntamenti ricorrenti a orari fissi, che resteranno comunque fruibili sui canali ufficiali anche dopo la chiusura del festival. La manifestazione ospiterà incontri con autori, scienziati e intellettuali: tra gli ospiti di quest’anno ci saranno Piero Angela, Naomi Oreskes, Jim Al-Khalili, Alessandro Barbero, Stephan Lewandowsky, Paolo Nespoli, Antonella Viola, David Quammen, Charles Spence, Carlo Cottarelli, Stefano Quintarelli, Silvio Garattini, Marco Malvaldi, Pif, Serena Giacomin, Guido Barbujani, Gabriella Bottini, Bruno Bozzetto, Telmo Pievani e molti altri. Scopri il programma completo della manifestazione sul sito web ufficiale.

CICAP: esploriamo i misteri per raccontare la scienza

© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT

Scienza vs pseudoscienza, questioni di comunicazioneultima modifica: 2020-09-10T14:45:33+02:00da mgdosio

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