Vento d’eclissi

La Luna abbraccia il Sole
esprimendo il suo amore impossibile,
mentre sulla Terra percepiamo il suo sospiro
in quel vento leggero che sfiora le nostre anime.
11 agosto 1999.

Durante le eclissi di Sole, mentre il disco solare viene coperto dalla Luna, a terra si verifica una folata di aria fresca, detta vento d’eclissi, dovuta allo sbalzo di temperatura di alcuni gradi nella fascia del pianeta interessata dalla copertura della stella, per la discontinuità termica tra tale fascia e le regioni vicine in cui il Sole non scompare (Galileo giornale di scienza e problemi globali).

L’ultima eclissi più importante come percentuale di oscurità del disco solare osservata in Italia, è stata quella dell’11 agosto 1999, quando nelle regioni settentrionali il diametro solare venne coperto dalla Luna per oltre il 90% (Osservatorio astronomico G.V. Schiaparelli Varese).
Chi come me in quell’occasione ha avuto la fortuna di osservare il fenomeno all’aperto, nel momento di maggiore oscuramento ha potuto percepire distintamente il “sospiro della Luna”.

I tre francobolli australiani

Sarà invece osservabile dall’Australia e dall’Indonesia la prossima eclissi solare prevista per il 20 aprile 2023, una raro evento anulare-totale definito “eclissi ibrida” dagli esperti. L’Australia coglie l’occasione per una emissione di francobolli con tre vignette a rappresentare altrettanti tipi di eclissi di Sole: parziale, totale e anulare. «Nel corso della storia umana – si legge sulla presentazione dell’emissione a cura di Australia Post – le eclissi, sia solari che lunari, hanno catturato l’immaginazione umana. Gli astronomi occidentali hanno studiato le eclissi solari totali per più di un secolo, e questo ha contribuito a modellare la nostra conoscenza della composizione e dei processi del Sole, e ha anche approfondito la nostra comprensione della Terra e dell’ambiente spaziale in cui esiste il nostro pianeta».

Le cartoline maximum realizzate da Australia Post