Carte valori postali anno 2023: un’Italia senza donne?

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Il Ministero delle Imprese e del made in Italy ha comunicato in data 27 dicembre 2022 la lista delle emissioni dei francobolli per l’anno 2023. Oltre alla massiccia celebrazione di marchi commerciali, è assolutamente discutibile la sostanziale assenza di figure femminili italiane, unica presenza femminile risulta essere la regina Elisabetta II che non celebra in alcun modo l’italianità.

«Nel programma filatelico del 2023 abbiamo inteso valorizzare alcune eccellenze del nostro sistema Italia: dal mare allo spazio, ad alcuni marchi che hanno fatto la storia del Made in Italy fino dal Rinascimento. La nuova mission del ministero trova infatti una sua declinazione anche nella filatelia italiana, nella sua proiezione culturale, storica, artistica e imprenditoriale» così il ministro Adolfo Urso commenta il programma, che tra l’altro viene definito “programma filatelico”, impropriamente dal momento che l’istituzione è tenuta ad occuparsi dei francobolli solo ed esclusivamente come strumenti postali e non come oggetti collezionistici (in questi termini ne parla ampiamente anche Vaccari News).

Ma siamo certi che l’Italia sia un Paese senza figure femminili illustri da poter celebrare quest’anno sui francobolli nazionali? Ovviamente no, ed è auspicabile una idonea revisione del programma provvisorio.

Il programma delle emissioni 2023 diffuso dal ministero il 27 dicembre 2022

© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT

Carte valori postali anno 2023: un’Italia senza donne?ultima modifica: 2022-12-29T12:14:46+01:00da mgdosio

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