La Madonna della Sanità di Vallecorsa

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LA DONNA NELLA STORIA FILATELICA ITALIANA
Aggiornamento N. 78.

In data 23 aprile 2022 è stato emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo (tariffa B) celebrativo della Madonna della Sanità di Vallecorsa, nel centenario dell’Incoronazione.

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L’iconografia del dipinto, di autore ignoto, si configura nella tipologia mariana della Madre della tenerezza (dalla fattispecie della più antica Eleousa nell’arte bizantina): la Madonna trattiene in grembo il Figlio con gentilezza, con il volto chino e lo sguardo pieno di materna dolcezza rivolto verso il piccolo, il quale si affida con naturalezza alla protezione della Madre appoggiando il capo sul suo seno e cingendole delicatamente il braccio. Maria tiene nella mano destra un ramoscello fiorito di roselline bianche, quale simbolo di innocenza, mentre la collana di grani di corallo al collo di Gesù allude alla sua futura passione.

L’icona, risalente al XV secolo, era in origine un affresco, affiorato, secondo la tradizione, nel 1412 nella chiesa di San Martino di Vallecorsa (Frosinone) a seguito della caduta dell’intonaco. L’affresco fu in seguito staccato dal muro e collocato sull’altare. Il culto dell’immagine si stabilizzò in riferimento alla “salus infirmorum” (salvezza degli ammalati) traducendola iconologicamente nella “Madonna della Sanità”. L’effigie fu impreziosita nel 1922 con la solenne Incoronazione, in seguito al riconoscimento da parte del Capitolo della Basilica di San Pietro (1891) «per abbondanza di grazie e prodigi, per singolare e costante frequenza di popolo».

© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT

La Madonna della Sanità di Vallecorsaultima modifica: 2022-04-23T13:53:12+02:00da mgdosio

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